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Juventus, Inter, Roma e Napoli sembrano già da scudetto. E… Milan e Sampdoria?

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Per carità siamo solo agli inizi che il calciomercato è nel vivo soltanto adesso e le squadre stanno riprendendo a sudare, per preparare la stagione 2018 – 2019, proprio in questi giorni.

Per forza di cose, ecco la Juventus Campione d’Italia parte in pole position, appena dietro, ma in netta ascesa troviamo, rispettivamente in ordine di … peso specifico, forza e competitività, l’Inter di Luciano Spalletti, la Roma di Di Francesco e il Napule di Carletto Magno Ancelotti.

Da qui alla conclusione del mercato estivo manca ancora molto, il Mondiale è fisiologicamente in corso, quindi qualche equilibrio inevitabilmente muterà, ma l’impressione è che l’Inter firmato dall’esorcista (il team nerazzurro abbisogna più di personaggi che di tecnici) Spalletti e dal direttore sportivo Ausilio, beh possa dare del filo da torcere a qualsiasi avversario.

La Sampdoria? Il nuovo direttore tecnico Walter Sabatini conosce il calcio ed è un bravissimo scopritore di talenti col trainer Giampaolo (tatticamente e tecnicamente è uno dei migliori allenatori italiani in attività) e col fidato (è da sempre un calciofilo vicino alla sua rete calcistica) Osti può formare un fantastico terzetto potenzialmente in grado di far decollare la Samp. Scommettiamo?

Il Milan? Deve passare la nottata e … soprattutto deve insediarsi la nuova proprietà americana con Rocco Commisso (italoamericano e self made man ruspante) al timone. E vedrete, allorquando la presidenza statunitense detterà la linea concretamente, allora il sodalizio milanista ritornerà in auge.

 

Stefano Mauri

 

 

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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