Quindi per un Maurizio Sarri che se ne va di sua spontanea (ma siamo sicuri?) volontà, beh c’è un Carletto Ancelotti che arriva con tanta, tantissima voglia di fare bene sulla panchina del Napoli. Ma è davvero Re Carlo l’uomo giusto per la panchina del Napule? L’ex tecnico giramondo ha un curriculum internazionale immenso, qualificato, blasonato e prestigioso: sa il fatto suo, conosce la materia e … sicuramente farà bene. Naturalmente il direttore sportivo Giuntoli e il presidentissimo (ah … come è bello il colpaccio Ancelotti) Aurelio De Laurentiis dovranno allestire una rosa adeguata. Al resto ci penserò il calciofilo emiliano che, parole sue, udite … udite, preferisce la Coppa dalle Grandi Orecchie o Champions League che dir si voglia. Ma precise garanzie tecniche, al nuovo condottiero tattico partenopeo le ha già ricevute. Questo e poco, ma sicuro.
Sarà il Napoli Ancelottiano il vero “Anti – Juve”? Lo scopriremo vivendo. Una nota su Sarri? Ha fatto benissimo all’ombra del Vesuvio il coach toscano – campano, ma per trasformarsi sul serio in un top trainer deve allargare le vedute tattiche, adottare altri moduli diversi dai canonici 4-3-1-2 o 4-3-3, piangere meno, diventare più mediatico e … affrontare gli impegni europei con maggior piglio.
Già ma a Torino la Juventus che fa?
Confermatissimo Allegri, salutato Buffon, ecco la Vecchia Signora subirà, in particolare a centrocampo (ottimi gli arrivi di Emre Can e Praet) un lifting radicale. Ma pure dal fronte offensivo potrebbero arrivale novità: Higuain infatti non è più incedibile e … dinanzi a offerte dense (dai 60milioni di euro in su) potrebbe fare le valigie. Scommettiamo?
Stefano Mauri