Quando si avvicina la fine di un anno, talvolta capita di ripensare a quello realizzato nell’anno che sta morendo. Se mi volto a guardare gli anni passati, mi rendo conto d’aver realizzato una moltitudine di storie e progetti. E d’aver un mobile pieno di film prodotti. ( Sì in quest’era digitale, ho ancora i dvd fisici dei miei film, non potrei averli solo su una chiavetta di pochi centimetri.)E’ anche prassi lasciare nel vecchio anno alcuni propositi falliti, e pensare a obbiettivi diversi. Essenziale secondo me, dal punto di vista creativo avere una storia in mente, un traguardo da raggiungere. E’ forse anche l’essenza di ognuno di noi, cercare di portare a termine un proponimento. “ In quest’anno cambierò lavoro, cambierò atteggiamento con la vita, farò una vacanza e via dicendo.” E’ anche un modo per sentirsi attivi e vivi. Poi arrivano delle richieste di proiezioni. Nel senso, associazioni o circoli ti chiedono film da proiettare e con immediata prontezza proponi film recenti. Magari realizzati nell’ultimo anno. Convinto che sia la scelta giusta. Invece capisci che a volte, scelgono film vecchi. Che ti riportano in pochi istanti al passato. Agli anni di quel tal progetto. Inizialmente non sei pienamente d’ accordo con la scelta di chi ti chiede questi datati film. Ho un rapporto strano con i miei lavori. Ho una energia fortissima quando scrivo, giro e realizzo un film. Poi, una volta finito e proiettato, diventa quasi un estraneo. Forse perché tendo ad essere proiettato sempre al futuro. Vorrei dire che vivo appieno il presente, ma non è sempre vero. Ma preferisco guardare al futuro piuttosto che al passato. E quando ti chiedono un film datato, torni a quei momenti e ti obblighi a riflettere. E capisci che poi la scelta non è tanto sbagliata. Il 12 gennaio 2018, anno nuovo, l’associazione “La gemma” di Cisano Bergamasco proporrà : “Frappè alla fragola.” Un film, vecchio, del 2001. Anno nuovo, film vecchio. Sembra un connubio che stride. Invece se ci penso è in realtà un’ottima unione. In primis perché è un film che racchiude il mio modo d’essere. Ricette di cucina raccontate da un dj radiofonico. ( Un giovane Omar Fantini.) Gli ingredienti delle ricette fanno da sfondo e tema per quattro storie che si intersecano. Dove il cioccolato serve a risvegliare i sensi, dove la paprika porta piccante in un rapporto e così via. Unisce le mie passioni principali: La cucina ed il cinema. Dove le storie hanno tematiche sociali, tanto care nei miei progetti. Per cui questo film datato è ancora attuale e nuovo. Dovete sapere che in quell’anno ancora non era scoppiato il boom di trasmissioni di cucina, da quel punto di vista ero abbastanza innovativo ed il film riesce ancora a darmi emozioni. Come vi dicevo i progetti ormai finiti rimangono chiusi in un mobile per anni. Come se scomparissero dai ricordi. Invece tornano prorompenti grazie a queste richieste. Certo quando lo rivedrò troverò un sacco di difetti e sicuramente lo girerei in un altro modo oggi, ma riscontrerò quelle emozioni create per realizzarlo e penso che in quel momento il mio progetto era quello, ed è stato portato a termine. Per cui, benvenuto anno nuovo e bentornato “Frappè alla fragola.” Grazie a tutti i componenti dell’associazione Gemma per questa opportunità.
Se vi va l’appuntamento è per venerdì 12 gennaio 2018 presso La casa delle associazioni Via Manzoni 5 Cisano Bergamasco Ingresso gratuito ore 20 e 45