Allora salvo disastri nel prossimo delicato match col Sassuolo, mister Montella resterà per il momento al suo posto.
La conferma dell’ex trainer della Sampdoria più per i suoi meriti è dovuta al fatto che gli eventuali sostituti (gli allenatori liberi allo stato attuale), ecco non convincono del tutto il direttore sportivo Mirabelli e l’amministratore delegato Fassone.
Ovviamente, qualora la situazione dovesse precipitare e, i rossoneri malamente perdessero in Emilia, beh allora le carte in tavola dovrebbero cambiare con Rino Gattuso che potrebbe essere promosso dalla Primavera alla guida della prima squadra. Tra l’altro l’estate scorsa, condizionale d’obbligo, il giorno della presentazione ufficiale di Gattuso alla guida dei giovani milanisti, Montella al suo entourage avrebbe manifestato il proprio disappunto. Lungimirante presagiva forse l’ombra pesante che gli ha sin qui fatto, gli fa e gli farà il “Ringhio Mondiale”? Mah.
A proposito: a giugno poi partirà la caccia spietata a quel top coach che risponde al nome di Antonio Conte, sì l’attuale manager del Chelsea che muore dalla voglia di tornare ad allenare in Italia.
Stefano Mauri