Allora da qui a giugno, per carità tutto può ancora succedere, ma le grandi squadre progettano per tempo i futuri scenari, ergo, detto che il condizionale è d’obbligo, salvo colpi di coda, l’estate prossima, eccezion fatta, forse, per Roma, Inter e Napoli, beh Milan (e non è detto che Montella finirà l’annata in corso), Lazio e Juventus, inevitabilmente parrebbero destinate a cambiare gli attuali timonieri tattici.
La Juve sembrerebbe orientata ad entrare a gamba tesa su Simone Inzaghi, il quale a Torino si porterebbe volentieri il difensore De Vrji, il centrocampista Milinkovic Savic e l’attaccante Luis Alberto. Con Inzaghi sulla panca della Vecchia Signora, Claudio Lotito andrebbe volentieri su mister Gasperini, Montella resta la seconda opzione, con Maran alla Dea atalantina.
Il Milan? Qualora Montella centrasse l’impresa di finire la stagione, il suo posto a giugno, udite … udite potrebbe andare a Giampaolo che a Genova, sponda Doria, sta facendo assai bene. Ancelotti (destino londinese all’Arsenal?)? Sogno rossonero irrealizzabile, così come Conte il quale è nel mirino del Psg e del Bayern Monaco.
Dove andrà Allegri? Sottolineato che a Parigi, sponda Psg ovviamente il Max vanta estimatori, non bisogna sottovalutare l’opzione della panchina azzurra, che Ventura non intriga più di tanto i vertici federali. Fantacalcio? Può darsi, oppure no.
Stefano Mauri