Clamoroso a Torino, verrebbe da dire, dove… condizionale (ripetuto) e d’obbligo, l’esplosione del forte, promettente, polivalente (a centrocampo può ricoprire varie mansioni), lanciato, giovane e interessantissimo talento uruguagio Rodrigo Bentancur, udite … udite potrebbe portare a clamorosi sviluppi tecnico – tattici.
Sì perché, se l’ex gioiello del Boca confermasse, nel medio periodo, quanto di buono ha fatto vedere, recentemente (e sin qui) in campo nel ruolo del playmaker, beh Allora Max Allegri sarebbe magari invogliato a cambiare registro, eventualmente e momentaneamente archiviando il 4-2-3-1,rimodulando, o meglio ripiegando su un agguerrito 4-3-3.
Fantacalcio? Lo scopriremo vivendo.
Visione di gioco, grinta, concentrazione massima (non molla mai), buona tecnica di base, eleganza e profondità: queste le doti di Rodrigo il quale si trova a suo agio in qualsiasi versione tattica.
E in un centrocampo a 3, con Pjanic (i due possono scambiarsi la parte da play e, entrambi, particolare non indifferente hanno capacità di agire tanto sul centrodestra, quanto sul centrosinistra) e Matuidi (generoso ed esperto), Rodrigo Bentancur saprebbe disimpegnarsi alla grande. Non trovate?
Qualora andasse in porto tale eventualità, ecco l’attacco dovrebbe adeguarsi cambiando i suoi interpreti senza escludere colpi di scena, nel senso che uno tra Higuain e Mandzukic correrebbe il rischio di accomodarsi in panchina: che allo stato attuale, Cuadrado e Dybala sembrano intoccabili. E Mandzukic offre certamente maggiori garanzie in copertura. Quindi a rischiare dovrebbe essere Gonzalo il triste argentino. Ovviamente se tornasse a segnare, tutto ritornerebbe in discussione. No?
Stefano Mauri