Aspettando il big match infrasettimanale di Champions League col Barcellona, ecco la Juve formato … cantiere aperto, con un 4-3-3 sperimentale (ottima base su cui lavorare e, perché no pensare a un ipotetico, futuro 4 – 3 – 2- 1) e, soprattutto con un Pjanic in grandissima forma, grazie anche al sempre più prezioso Dybala supera il Chievo e guarda avanti con malcelato ottimismo. Il Napoli è avvisato!
Non è certamente tutto oro quel che luccica a Torino, ma Allegri nonostante un calciomercato non appagante nella sua globalità, sì… ha le carte in regola per progettare un furo tattico roseo.
Oltre a Pjanic e Dybala, in casa Juve convincono il solito Higuain (bomber implacabile), Sturaro (prezioso jolly di scorta e non solo), Bernardeschi (intrigante in un futuribile, da costruire e plasmare appunto 4-3-2-1 con Dybala a sostegno di Higuain unico “puntero”), Matuidi (dà tranquillità) e Benatia: vale a dire colui il quale, se aiutato dalla fortuna e dalla salute, udite, udite … ha tutto per non far rimpiangere il miglior Bonucci.
Questo, aspettando la partitissima di martedì Barcellona – Juve (appuntamento non decisivo, ma incisivo) è, per ora, tutto.
Stefano Mauri