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Marcuzzi: “Il mio Gf lo seguo anche di notte”

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alessia marcuzziIl Grande Fratello è tornato. Edizione numero 13. Quindici concorrenti di età compresa tra i venti e i 36 anni, un montepremi finale di 250mila euro e come opinionisti, al posto di Alfonso Signorini, Manuela Arcuri e il giornalista Cesare Cunaccia. Al timone, invece, c’è ancora saldamente Alessia Marcuzzi. Che ci parla della nuova stagione del reality e… di se stessa.

Dopo otto anni di Grande Fratello, come affronti questa nuova edizione appena cominciata?

«Sono cresciuta in questi otto anni, ho condotto un’edizione incinta e anche appena dopo aver partorito mia figlia, che oggi ha due anni e mezzo. Sono successe tante cose nella mia vita, ma il programma continua a essere uno show da gestire sempre in diretta e al momento. Infatti non ho un copione scritto, con una scaletta ben definita nel dettaglio, come capita invece in quasi tutti gli altri programmi».

Dipende da quello che succede in onda tra i concorrenti…

«Infatti. La scaletta prima di andare in onda viene stravolta continuamente. Ormai però ci sono abituata, lo faccio con molta facilità e so che di certo anche quest’anno non mi annoierò».

Quali sono le novità di quest’edizione che ti piacciono maggiormente?

«Lo studio, completamente diverso da quello degli altri anni. Anche se sono un po’ spaventata da questa passerella sopraelevata per via delle mie minigonne. Quindi sequestrerò telefonini e telecamere a chiunque stia seduto lì sotto! In generale, comunque, sono molto contenta perché sono cresciuta con questo programma, anche un po’ invecchiata, e mi fa piacere che i direttori di rete abbiano deciso di non cambiare conduttrice».

Quando non conduci la puntata del lunedì segui quello che succede anche da casa?

«Certo, guardo il Grande Fratello anche quando torno a casa! Lo vivo quasi 24 ore su 24, anche se non sempre posso stare attenta perché ho anche una vita privata e non posso stare sempre appiccicata al televisore. Succede però che di notte comincio a guardare i ragazzi e inizio a fare delle telefonate a qualcuno degli autori, dicendo “è successo un fatto incredibile…” e altre cose simili. Vivo questo reality quasi come una spettatrice, mi piace vedere come questi ragazzi interagiscono in un luogo chiuso, non avendo la possibilità di avere contatti con l’esterno. Continuo a considerarlo un esperimento sociologico e sono convinta che i ragazzi nella casa anche quest’anno rappresentino nel bene e nel male la nostra società».

Quest’anno non c’è più Alfonso Signorini al tuo fianco nel ruolo di opinionista…

«È stato con me per sette edizioni e vorrei mandargli un saluto. Per quanto riguarda i nuovi, invece, Cesare Cunaccia è un giornalista che si occupa di moda e di arte. È un cittadino del mondo e ha lavorato con me in Fashion Style, il programma che ho condotto insieme a Silvia Toffanin per La 5. Affronterà le varie tematiche in maniera diversa e quando ci saranno delle cose pungenti da dire, sarà bravo a farlo. E poi c’è Manuela Arcuri, che ha il punto di vista più vicino a quello delle persone a casa. È romana ed è una ragazza abbastanza umile e con i piedi per terra, molto socievole».

A volte s’è detto che gli inquilini della Casa non rappresentino realmente i ragazzi italiani di oggi. Cosa ne pensi?

«Non penso che sia così. Rappresentano per davvero l’Italia. È che a volte magari vanno più avanti o sono più ripresi dai giornali degli atteggiamenti buffi o un po’ irrequieti di alcuni di loro piuttosto che il modo di essere generale. Dentro la Casa, però, c’è davvero di tutto: i laureati, i ragazzi che non hanno mai avuto niente dalla vita, quelli che hanno alle spalle storie molto difficili e che ci fanno affrontare tematiche sociali estremamente importanti».

In particolare cosa ti piacerebbe raccontare quest’anno?

«Vorrei raccontare proprio questo: ragazzi con storie importanti alle spalle. La cosa che m’interessa di più è che da casa le famiglie si siedano e possano parlare di queste storie. Perché ultimamente i genitori con i figli non parlano tanto: si ha poco tempo, ci sono tante cose a cui pensare, è un momento difficile del nostro Paese e il tempo per discutere è sempre meno. Ecco: credo che in particolare con questo Grande Fratello si potranno affrontare tanti argomenti interessanti».

Come definiresti, quindi, questo Grande Fratello?

«Al passo coi tempi. In un’altra intervista l’avevo definito “esplosivo” ed effettivamente è poi scoppiata la casa… Quindi devo stare bene attenta a tutte le parole che uso! Sarà inoltre molto interattivo, con grande uso dei social network, che negli ultimi tempi utilizzo anche io tanto ad esempio grazie al mio blog».

A proposito: cosa pensi di Internet?

«Mi piace molto, anche perché riesco a capire anche un po’ di più il mondo dei giovani di oggi e a essere maggiormente in contatto con mio figlio che ha quasi tredici anni».

I ragazzi che spìamo nella casa sono ancora “veri” secondo te?

«I ragazzi sono cambiati. Sono passati 15 anni dal primo Grande Fratello e loro ora sanno a cosa vanno incontro. Conoscono bene il mezzo televisivo, ma hanno imparato col tempo a capire che questo reality ti dà visibilità per un certo periodo ma non per forza una notorietà duratura. Ho notato, però, che hanno voglia di fare un’esperienza di vita diversa. E comunque resto convinta, come negli anni scorsi, che dopo i primi giorni in cui sei in una Casa con tante telecamere e un microfono addosso, ti dimentichi di quello che succede intorno a te».

E quindi poi ti comporti in modo più naturale?

«Credo di sì. L’impatto iniziale può durare un giorno, ma poi vivi quel pezzettino della tua vita senza condizionamenti. Penso che anche l’attore più bravo del mondo non possa recitare per tre mesi, tutti i giorni, dalla mattina alla sera, senza avere mai un attimo di cedimento».

In passato qualche concorrente di cedimenti ne ha avuti…

«Sì, a volte è capitato di avere dei ragazzi un po’ più turbolenti e magari infastiditi da qualche situazione particolare. Anche perché ognuno di noi percepisce se stesso in maniera diversa da come invece lo vedono tutti gli altri».

Alla vigilia dell’inizio del programma Francesco Facchinetti ti ha fatto un “in bocca al lupo” paragonandoti a Valentino Rossi… Cosa ne pensi?

«Mi ha fatto molto piacere, anche perché mi ha paragonato a un mostro sacro dello sport. Inoltre so per certo che quando mi fa i complimenti è sempre sincero. Lo ringrazio davvero tanto, abbiamo un bellissimo rapporto io e Francesco e questo mi fa felice».

 

Simona Saia per Stop

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