Mister Beppe Sannino detto, per via del suo Carattere (iniziale maiuscola quale doveroso omaggio) tosto e rock “Vulcano”, così per vedere l’effetto che fa e, soprattutto per … provare a rilanciare la nobile decaduta (e ripescata in Lega Pro) Triestina, (rilanciandosi con lei), ecco ha appunto trovato panchina e casa a Trieste.
E da quelle parti, il trainer campano … minimalista, vincente, arrembante, arrapante, coinvolgente, capace, esuberante il giusto, promettente, vulcanico, bravissimo (è un appassionato cultore del 4-4-2, ndr) ecco, indubbiamente avrà la ghiotta opportunità di riprendere, dopo un periodo professionale diciamo d’assestamento, il feeling col suo redditizio football minimalproficuo. Scommettiamo?
Calcisticamente parlando, la Triestina (compagine nobile decaduta desiderosa di risalire la china) rappresenta una bella piazza. E… “Vulcano” Sannino, colui il quale ha vivacizzato, nel recente passato realtà sportive quali Lecco, Varese e Pergocrema, ecco sembrerebbe la classica persona giusta al posticino giusto.
Sì conosce la materia il buon Beppe e, particolare non indifferente: laddove opportunamente ispirato riesce, ottenendo poi il massimo da loro, a instaurare il giusto feeling con i calciatori più importanti. E quando ciò, nelle varie esperienze tecniche passate incontrate sul suo percorso lavorativo è avvenuto, i risultati sono sempre arrivati.
Anche per questo quindi Trieste si aspetta tanto da Sannino. E sicuramente, il tostissimo allenatore non si farà trovare impreparato.
Stefano Mauri