A quasi novant’anni dalla famigerata Strage di San Valentino del 14 febbraio 1929, Al Capone colpisce ancora, ma stavolta non si tratta di un’impresa criminale: la canzone Il signor Capone (testo di Andrea Carlo Cappi, che sono io, musica di Roberto Barbini) interpretata da Banda Putiferio, ha appena vinto il Premio Romagna Mia 2.0, indetto dal MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti). La giuria è stata coordinata da Giordano Sangiorgi del MEI, che ha selezionato il gruppo vincitore tra le tante proposte pervenute quest’anno al concorso che unisce musicisti della scena indipendente con il liscio, per un suo rinnovamento e sguardo al futuro. Banda Putiferio si esibirà alla nuova edizione de La Notte del Liscio che si terrà dal 9 all’11 giugno 2017 in Romagna.
Il signor Capone (che potete ascoltare a questo link) è uno dei brani che compongono il progetto di Liscio assassino, un libro con cd pubblicato da Editrice Zona, in vendita in libreria, sulle principali piattaforme online e sul sito della casa editrice. Il libro, curato da Daniele Manini – una delle anime e voce solista di Banda Putiferio – e dallo scrittore Gianluca Mercadante, che spesso affianca ed è affiancato dal gruppo in spettacoli di reading e musica, raccoglie vari racconti sul tema dell’omicidio; il cd è invece una raccolta di brani inediti interpretati da Banda Putiferio, i cui testi sono firmati da vari scrittori. I temi delle canzoni sono gli assassini celebri, lo stile è il cosiddetto “liscio ambrosiano”, tradizionale delle balere milanesi, riscoperto e rivissuto da Banda Putiferio con una sofisticata ricerca musicale.
Per quanto mi riguarda, si tratta della mia sola esperienza, sinora, come autore di testi per canzoni: la mia unica collaborazione precedente a un disco è l’intro parlato al brano The Hunt nell’album Funkonnection della band Signor Wolf Funk Exp, che ha goduto anche di un notevole successo oltreoceano. Ovviamente il merito della vittoria de Il signor Capone va tutto a Banda Putiferio e in particolare a Roberto Barbini, che ha fatto della mia ballata un elegante “valzer ambrosiano”. Ma per me è una piacevole sorpresa poterlo condividere.
(Andrea Carlo Cappi)