«Ho sempre viaggiato in libertà fino a quando è nato mio figlio Davide, 8 anni fa. Sono partita per l’Alaska e per la Mongolia senza prenotazioni». Luisella Costamagna, che ora presenta “Giovani a rischio”, su Sky Crime Investigation, racconta tutto di sé a “Io donna”, in edicola sabato 15 febbraio, e su iodonna.it, compreso quanto nella vita ami fare di testa sua: «Quando ero incinta la ginecologa mi proibì di partire per l’isola di Pasqua, ma io ci andai lo stesso e al ritorno cambiai medico». Da ogni viaggio, la giornalista rientra con acquisti d’ogni tipo: kimono e sari colorati, perfino una polena dal Cile. Negli acquisti è impulsiva, non sistematica, e preferisce riciclare anziché buttare. «Nello shopping sono impulsiva, non sistematica. Accumulo oggetti. Ai tempi del liceo raccoglievo cartoline delle mostre d’arte, che conservo tuttora. Di recente ho avuto la fase degli abiti etnici, kimono e caftani che indosso spesso». Film preferito? «Il mio regista del cuore è Sam Peckinpah, la sua opera migliore è “Il mucchio selvaggio”». «Le mie manie? Ho un ricco reparto di paramedicinali in un cassetto, faccio scorte di dentifrici, vado matta per gli integratori alimentari. Forse perché da piccola adoravo Superpippo e le sue arachidi…».