Il Real Madrid che attende al varco, in questa Champions League formato 2016 – 2017, il Napoli allenato da mister Maurizio Sarri, beh è più italiano di quanto sembri, in fondo.
Innanzitutto, mister Zidane, allenatore dei Galattici Iberici, calcisticamente parlando, ad allenatori italici quali Marcello Lippi, Pezzotti (vice del trainer viareggino ai tempi juventini) e Carletto Ancelotti (incontrato, dal Divino francese nella doppia veste di tecnico e capo) deve tanto. Nel suo staff poi, l’ex regista offensivo della Francia, ecco caldamente ha suggerito il tesseramento, cosa poi puntualmente avvenuta, di Antonio Pintus preparatore atletico coi fiocchi anni fa, e in varie riprese, al servizio dei muscoli bianconeri della Vecchia Signora.
E l’avvento del professore italiano, autentico esperto, o meglio, attento innovatore della materia, ai Bianchi madrilisti ha fatto davvero bene.
Ciò detto, sulla carta se è vero che il Napoli del buon (Artigiano del Football) Sarri, certamente non parte coi favori del pronostico, ma d’altro canto è doveroso sottolineare che il 4-3-3 partenopeo, tutto sommato ha le carte in regola per mandare in tilt gli schemi preparati da Zinedine Zidane. Riusciranno Zielinski (potenzialmente il centrocampista polacco ha tutto per diventare un top player) e soci a fermare il Real? Lo scopriremo vivendo, l’importante è scendere in campo col coltello tra i denti, il cuore acceso, la guardia alta e gli occhi del fanciullo che vuol stupire e sognare. No?
Stefano Mauri