Allora partiamo da lontano, precisamente dagli ultimi mesi di ottobre, allorquando, dietro (anche) input del maestro Galeone, mister Max Allegri, al suo direttore generale Marotta aveva segnalato di tenere d’occhio il giovane tuttocampista atalantino Gagliardini, centrocampista che alla Juve beh farebbe assai comodo.
Sì ad Allegri il giovane, esploso grazie a Gasperini, piace tantissimo, ma l’Inter si è mossa meglio (e rapidamente) e solo un colpo di scena, oggi francamente improbabile, porterebbe il Gaglia a Torino.
Ad onor del vero, nelle intenzioni dei dirigenti nerazzurri, la scommessa vinta del Gasp doveva già essere a disposizione di Pioli, ma domenica, salvo imprevisti giocherà ancora con la Dea di Bergamo. Quando si chiuderà l’affare con l’Internazionale Ambrosiana in salsa orientale? Probabilmente settimana prossima, quando le società si saranno accordate sulla cifra da mettere a bilancio, a favore del management orobico, per il prestito, con diritto oneroso di riscatto da esercitare (poi) tra 5 mesi, del calciatore italico che intriga parecchi addetti ai lavori. Nel frattempo, in attesa si sciolgano le riserve su quello che dovrebbe essere il primo colpo dell’Inter 2017, la Juventus, fiduciosa ma non troppo, osservatrice interessata, guarda il tutto dalla finestra. Con Massimiliano Allegri detto Malinconia, che già sognava di allenare Gagliardini, ancora deluso (e mugugnante) dalla campagna di rafforzamento dei suoi dirigenti. Kessie? L’altro fortissimo componente del centrocampo bergamasco è nel mirino di Conte (ergo del Chelsea) in prospettiva estiva, ma pure Kessie intrigherebbe e non poco il … solito Allegri addetto ai lavori preparato con tanti pallini nel pallone in quel di Bergamo. Mah.
Stefano Mauri