Da quando ho imbracciato la telecamera per la prima volta a sedici anni, è scattata una croce e delizia che si è protratta per tantissimo tempo. Ero il regista di matrimoni. Parenti,amici ed attori mi hanno più’ volte chiesto d’essere il creatore del loro ricordo più’ intenso.Filmare il loro matrimonio. Posso dire che chiunque ho immortalato nei video, negli anni non si è ancora separato! Direi che ho portato bene . In tutto questo c’è stata tantissima emozione nel vedere sposarsi persone care. Ma come contro medaglia anche tanto stress. Il dover stare attentissimo al particolare. Il non perdere “la scena” degli anelli.Non avrei di certo potuto dire al Parroco o Sindaco che sia : “Possiamo rifarla che è uscita sfuocata?” . Per non parlare delle ore di montaggio che ne seguivano, erano interminabili. Ma tutto questo mi ha insegnato a cogliere il momento e cercare di rubare le espressioni. Mi sono anche chiesto se tutti questi matrimoni mi abbiano spinto a raccontare spose sfortunate o incapaci di affrontare il fatidico giorno. In due lavori che sto preparando ci sono due spose. Ma negli anni ce ne sono state tantissime ,ed è curioso come gli abiti si siano trasformati nei film. Ma ve ne parlerò’ approfonditamente in un altro post. Qui vedete alcuni volti dei miei film o per lo meglio dire, espressioni di alcune spose. Vi invito a vedere questo cortometraggio. Dal titolo “ La sposa vergine” Interpretato principalmente da Alessandra Milone. E’ stato difficoltoso interpretarlo da Alessandra. Ma ne ha capito il senso e mi ha donato una sposa straordinaria. Buona visione!