Arrivato in fretta e furia quindi, mister Frank De Boer, ecco è stato esonerato altrettanto in fretta e forse senza avere il tempo di capire come gira il football italico.
Per il momento, al posto del trainer olandese, in panchina si siederà Stefano Vecchi, tecnico promosso dalla Primavera alla prima squadra. Professionista preparato e serio, ma soprattutto, allenatore competente ed emergente, Vecchi nel suo breve interregno tattico alla guida del sodalizio nerazzurro dovrà soprattutto stare attento a non bruciarsi.
Entro domenica poi, la società Inter, una vera Babele allo stato attuale, ufficializzerà il nome dell’erede di De Boer, il quale, trombato pure per colpe non sue, beh non è mai stato difeso come meritava dal management interista.
Chi l’erede del buon De Boer? Stefano Pioli è in pole position, Bielsa , Guidolin e Villas Boas tuttavia intrigano.
Fatto, anzi, rifetto il nuovo condottiero tattico, per la cronaca il quarto in pochissimo tempo, poi il nuovo corso societario targato Suning farà bene a ristrutturare l’organigramma creando un Cda snello, efficiente, pragmatico e che supporti la squadra al meglio. No?
Stefano Mauri