Il thriller “La logica del Burattinaio” è una storia piena di inquietudine e mistero, ambientata ai giorni nostri ma con rilevanti escursioni alla fine degli anni 30, e durante il periodo “repubblichino “. La sua gestazione ha richiesto parecchio impegno a me e Daniele Cambiaso.
Gli amici del blog “I gufi narranti”, che ringraziamo , ci hanno permesso, nella loro attenta e non banale intervista, di approfondire molti retroscena del romanzo.
Consigliamo a chi voglia sapere qualcosa di più su “La logica del Burattinaio”, sia che l’abbia già letto o stia pensando di farlo, a dargli un’occhiata.
Eccovi l’inizio dell’intervista:
La logica del burattinaio intervista agli autori
Prima intervista doppia per i Gufi narranti.
Daniele Cambiaso (1969) insegnante di professione è da tempo in libreria sia con dei racconti, che con dei romanzi scritti da solo, o a quattro mani come “La logica del burattinaio” che sarà il libro fulcro della nostra intervista. Il co-autore è Rino Casazza (1958) anche lui con diversi racconti e romanzi al suo attivo con diverse case editrici.
La logica del burattinaio è un giallo-noir che prende spunto dalle vicende di Giorgio William Vizzardelli, più noto alle cronache con il nome de: “il mostro di Sarzana”
Trama: Sangue e morte. Sembra che per le strade di Sarzana si aggiri un emulo del mostro, ma in questura non tutti lo credono. Le indagini seguono svariate piste, quella meno battuta tocca a Mauro Romei e alla sua “speciale squadra”, ma l’assassino ha messo gli occhi su di lui e controlla ogni suo passo….
E ora andiamo a conoscere gli autori:
Ciao e ben trovati, possiamo darci del tu?
Daniele & Rino: Ciao a tutti, ovviamente passiamo al tu!!!
Come nasce l’idea di scrivere un libro a quattro mani? In particolare La logica del burattinaio, volete dirci quando e come è nato il progetto?
Daniele: Direi che l’idea risale al 2013, se non ricordo male. Trovo un’intervista sul web in cui Rino Casazza, che non conoscevo personalmente, accenna a un romanzo a cui sta lavorando in cui dovrebbe essere “maestro di cerimonie” proprio Vizzardelli e il caso vuole che in quel periodo io mi stia interessando ai casi criminali verificatisi durante il Ventennio fascista. Così, gli scrivo e inizia una corrispondenza che, dopo un po’, si trasforma in amicizia e nella proposta di provare a lavorare insieme all’idea. E così partiamo…
Sinceramente devo ringraziare molto Rino, perché mi ha stimolato e incoraggiato in un periodo complicato dal punto di vista della scrittura: alcuni progetti non erano andati per il verso giusto e mi ero imbattuto in qualche “compagno di viaggio” poco gradevole, diciamo così. Lavorare con Rino a “La logica del Burattinaio” è stato come tornare a nuova vita, infatti mi ha risvegliato l’ispirazione per scrivere anche “Off Limits”, il noir storico che è uscito nel 2015. Insomma, ha aperto la strada a nuovi lavori e a un nuovo entusiasmo. L’altro grande ringraziamento devo farlo a Edoardo Montolli, l’editore (nonché scrittore e ottimo giornalista) che ha creduto fin da subito nel nostro romanzo!
Rino: Ha già detto tutto Daniele! Bisogna dire che lui ha arricchito il progetto iniziale con l’idea di un excursus più corposo nel periodo tardo fascista e repubblichino. La figura de “La belva nera del Golfo”, cattivissimo marò della Decina Mas, è parto della sua fantasia.
Quanto alla “depressione scrittoria” di Daniele è vera, anche se, in realtà, non ha mai smesso di dedicarsi alla “Logica del Burattinaio”. Che, mentre lo scrivevamo, aveva un altro titolo. Quello con cui è uscito, l’ha proposto Edoardo Montolli, con la nostra piena approvazione.
Per leggerla per intero:
Rino Casazza
LA LOGICA DEL BURATTINAIO E TUTTI I LIBRI DI RINO CASAZZA:
La logica del Burattinaio, nella mente del serial killerBergamo sottosopra. Un’avventura di Auguste Dupin e Giuseppe GiacosaIl Fantasma all’OperaBartTutto in venti ore