Quindi per il momento, la Juventus, per la cronaca nella versione più lenta e brutta di questi ultimi 5 anni, tra un colpo mancato di calciomercato e un guizzo fortunato è prima in classifica. Napoli, il redivivo Inter e Roma (quest’ultima in coabitazione con altre squadre, ndr) inseguono però a vista e questo Napule, quando mister Sarri non piange (bene ha fatto il presidentissimo Aurelio De Laurentiis a smorzare, sul nascere, focolai polemici tra il mister e gli arbitri, ad esempio, ndr) beh gioca a tratti un football tanto redditizio, quanto, entusiasmante, bello a vedersi.
Dove può arrivare il team partenopeo? Lo scopriremo vivendo, molto dipenderà poi dal rendimento della stessa Juve che, se non troverà la giusta quadra, ecco pare destinata a una stagione, sì di vertice, ma più complicata (forse, si vedrà) del previsto causa anche una campagna di rafforzamento a metà che, di fatto, il centrocampo dopo la perdita di Pogba, non rimpiazzato a divere, un pochino ha indebolito.
L’Inter è in ricostruzione e coach de Boer, appena arrivato, pare aver individuato i tasti giusti da suonare.
La Roma? Di fatto, con le dichiarazioni (“roboanti”) rilasciate, alla Gazzetta dello Sport, Ilary Blasi (momento splendido per lei grazie alla conduzione del Grande Fratello Vip), fantastica Signora Totti, difendendo il marito e tornando, virtualmente, indietro nel tempo (alla primavera scorsa ai tempi della disfida “Totti – Spalletti”, ndr) con frasi choc su Spalletti (definito letteralmente un piccolo uomo, ndr) ha riacceso il fuoco, mentre la società, con Sandro Sabatini che parrebbe intenzionato a mollare e il presidente Pallotta (pure con lui la Blasi non è stata tenera, ndr) distante e alla ricerca di nuovi compagni d’avventura con portafoglio disposti ad affiancarlo, oppure di nuovi acquirenti.
Stante queste premesse dunque, il Napoli …
Stefano Mauri