Marko Pjaca quindi, ala croata, o meglio, attaccante eclettico, anzi, laterale offensivo rivelatosi, al grande pubblico, in occasione dei recenti Europei tenutisi in Francia, alla fine, probabilmente consigliato dall’amico e connazionale Mandzukic… avrebbe scelto la Juventus.
Il Milan, ancora bloccato nei meandri delle trattative tra la famiglia Berlusconi e i nuovi acquirenti cinesi (quaglia o si squaglia l’affaire?), con un budget limitato (per adesso), per accontentare il nuovo mister Montella che lo voleva (il Pjaca), beh aveva messo in scena un’operazione, spettacolare, forse troppo, col geometra Galliani, amministratore delegato pro tempore (fino a quando?) che era volato in Croazia per cenare con l’entourage del giovanissimo Marko. Quando l’ufficialità di Pjaca alla Vecchia Signora? A breve, salvo un rilancio del Diavolo (speranze quasi zero, ma mai dire gatto se …) o delle solite antagoniste estere.
Per la cronaca pure per provare a rilevare Tevez, anni fa, il bravo Adriano organizzò una cena, ma l’affare poi sfumò. E se per invertire la tendenza, anziché cenette fashion di facciata (che il Milan magna, ma gode poi la Juve), il leader rossonero iniziasse a organizzarefrugali, costruttivi aperitivi?
Ciò detto comunque, un vero colpo il Milan l’ha già messo a segno e, risponde al nome di Lapadula, centravanti tosto che ecco, vagamente, un pochino, a modo suo, Tevez lo ricorda. No?
E con Lapadula, uno che si troverebbe a meraviglia potrebbe essere il centravanti, in forza al Genoa, team amico del plenipotenziario rossonero Galliani, ma in vendita, Pavoletti, elemento che arriverebbe subito qualora Bacca (in vendita al miglior offerente) facesse le valigie.
Per chiudere la Juventus, eventualmente dando in cambio Zaza, Neto e Soldi (20 milioni) uno come Icardi (bomber con il procuratore, vale a dire la moglie Wanda, più sensualintrigante del mondo), Inter acconsentendo, lo comprerebbe … ora.
Che ne pensate?
Stefano Mauri