
Direttamente dal palco de “Il Foglio a San Siro”, Fabio Capello, ex tecnico, tra le altre, di Juventus e Milan, ha parlato anche del momento difficile di bianconeri e rossoneri. Ecco quanto riportato da “TMW”: “Al Milan e alla Juventus non c’è società dietro, ci sono dirigenti che non hanno idee chiare. Non c’è pensiero, non c’è unione: la scelta più importante sono i giocatori, se non riesci a scegliere quelli che possono indossare la maglia del Milan o della Juventus vuol dire che non sei in grado di valutare a livello personale prima che tecnico”.
In precedenza, intervistato dalla Gazzetta dello Sport e da Radio Rai Gr Parlamento, Fabio Capello aveva detto:“Chi va in Champions League? Una pizza la giocherei sulla Juve perché ho la sensazione che i bianconeri non abbiano ancora mostrato tutte le risorse. Thiago Motta chiedeva di eseguire il compitino e l’impressione è che la squadra alla fine sia andata in confusione. Ma resto convinto che Koopmeiners non possa essere la controfigura del bel giocatore ammirato nell’Atalanta di Gasperini. La Juve poi bisogna capire che direzione vuole prendere, ma se Tudor riuscirà a centrare la qualificazione alla Champions League, penso che possa guidare ancora la squadra. Conosce l’ambiente, sa cosa serve per fare bene e soprattutto è seguito dai giocatori e può essere lui il tecnico giusto dal quale ripartire”.
Stefano Mauri