
Ivan Zazzaroni non ci sta: “Caro Furlani, quando cominciò a parlare con Paratici per portarlo al Milan ignorava il fatto che la squalifica dell’ex ds della Juve si sarebbe esaurita il prossimo 20 luglio? Visto che ne era al corrente anche Paolo, il portiere del mio condominio in Brianza”… Così ha scritto, nel suo editoriale di sabato 5 aprile, sul Correre dello Sport, il direttore, con sottile ironia.
Le scorie dell’inchiesta Prisma restano con Ivan Zazzaroni che fa un’importante rivelazione sul mancato approdo di Paratici in rossonero: “Da giorni sono straconvinto che qualcuno abbia esercitato pressioni affinché Paratici non finisse al Milan. Adesso però chiedo: una volta scontata una squalifica a tempo (non stiamo parlando di una radiazione) un uomo ha il diritto di ripartire o, al contrario, è condannato all’ergastolo lavorativo?”. Già, ma perché, quando sembrava tutto fatto, Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juve, non è approdato al Milan?
Adesso si cercherà un altro nome per dare una sterzata al progetto rossonero: l’unica possibilità, a questo punto, resta l’ex ds della Lazio Igli Tare. L’intesa di massima tra Furlani e Paratici era stata raggiunta dopo l’incontro a Londra, ma l’accordo non andato e’ in porto.
Stefano Mauri