
“Siamo la Juventus. Prima ancora di avere, idee e schemi, dobbiamo ritrovare l’orgoglio per dimostrare il nostro valore, lavorando e giocando fino alla fine, anche per la maglia.”
Con queste parole, prima del suo primissimo allenamento, mister Igor Tudor, ereditata la panchina dall’esonerato Thiago Motta ha scosso i calciatori bianconeri. L’edizione On Line de Il Fatto Quotidiano ha rinfrescato il seguente aneddoto: Ricordate quando Tudor nella stagione 2020/2021 era il vice di Andrea Pirlo alla Juventus? Oggi, l’allenatore croato avrà quattro mesi (Mondiale per club compreso) per prendersi la sua “rivincita” personale dopo quella breve ma burrascosa esperienza. Di quell’annata rimangono due coppe vinte (Supercoppa italiana e Coppa Italia), un quarto posto raggiunto in extremis e tanti i contrasti interni con lo staff. A partire proprio da Pirlo che preferiva “confidarsi” con il suo amico di fiducia – collaboratore tecnico dell’epoca – Roberto Baronio. Una situazione che il croato non era riuscito ad accettare fino in fondo dopo aver pagato di tasca sua 150mila euro all’Hajduk Spalato per liberarsi e abbracciare il progetto bianconero. “Quest’anno è stata dura, alla fine ci siamo qualificati per la Champions e abbiamo vinto anche la Coppa Italia, eppure ci hanno cacciato. Non lo trovo giusto. Comunque ho deciso una cosa: non sarò più il vice di nessuno”, aveva rivelato a Sportske Novosti nel giugno 2021.
Stefano Mauri