
“Ho vissuto momenti intensi, affrontati sempre con massima determinazione e volontà di migliorare ogni giorno. Ringrazio la proprietà – aggiunge Thiago Motta – per avermi dato la possibilità di fare parte di questo grande club, la dirigenza e tutte le persone del club che mi hanno sostenuto nel lavoro quotidiano, i giocatori per il lavoro e l’impegno profusi fin dal primo giorno insieme. Auguro ai tifosi e alla Juventus il meglio per il futuro”.
Cosi’ mister Thiago Motta, in una dichiarazione all’Ansa, a modo suo ha chiuso la sua esperienza alla Juve dopo l’esonero deciso ieri dal club bianconero. La moglie Angela Lee Motta invece, via social, ha commentato il licenziamento del marito col seguente post: “La delusione di oggi può essere la motivazione di domani. La vita lavora sempre attraverso dei reindirizzamenti. Ciò che non si realizza oggi ti sta insegnando, ti sta rendendo più forte e ti sta preparando per ciò che è davvero tuo. Permettiti di essere triste, ma non perdere la tua fiducia nella vita e la certezza in giorni migliori, perché saranno proprio quei giorni a permetterti di andare avanti e non arrenderti. Tante cose belle ti aspettano ancora e sarai grato per aver creduto in te stesso e nella vita!”. Dulcis in fundo, intervistato telefonicamente dall’agenzia Italpress, pure Fabio Capello ha commentato la notizia dell’esonero di Motta: “Pensate sia tutta colpa di Thiago Motta? E il direttore sportivo?“. Queste le prime parole dell’ex tecnico che ha chiarito come, a suo modo di vedere, le responsabilità non siano da imputare soltanto all’allenatore uscente, ma anche a chi la squadra ha contribuito a costruirla.
Il chiaro riferimento è a Cristiano Giuntoli, Managing Director Football della Juve. Insomma, sono giorni intensi in casa Juve, con gli ultimi risultati che hanno portato all’esonero di Thiago Motta e con Igor Tudor ufficializzato in panchina.
Stefano Mauri