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Chiara Ferragni è soprattutto una donna, sensibile e vera, che si commuove dinanzi alla TV

Il 2025 per l’imprenditrice di Cremona è partito bene e vero

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Con la canzone “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi in sottofondo, Chiara Ferragni, si è mostrata in lacrime al termine della puntata. “Volevo essere un duro, ma questo ero io mercoledì sera guardando il primo episodio di Storia della mia famiglia” ha scritto su TikTok.

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  “Una vera dura”. La serie, che ha come attori principali Vanessa Scalera, Eduardo Scarpetta e Massimiliano Caiazzo, racconta la storia di un padre, malato terminale, che prepara la famiglia ad affrontare la vita senza di lui. Così, l’imprenditrice digitale cremonese, tornata protagonista, quest’anno, alla  Milano Fashion Week, il tempo di guardare la nuova serie Netflix “Storia della mia famiglia”, una serie italiana e drammatica, tanto da ridurre in lacrime anche Chiara che ci ha scherzato su.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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