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Fedez ridisegna in modo drammatico, “Bella stronza” di Marco Masini. E si commuove

La serata cover di Sanremo, riserva sempre emozioni

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Emozionato, provato, sul pezzo, concentrato, immerso, commosso, finalmente e dolorosamente nella musica, Fedez, nella Cover di Bella Stronza, con Marco Masini, al Festival di Sanremo, non le ha cantate a nessuna, ma si è aperto, cantando le sue colpe, nel fallimento di un amore. E lui è Masini, all’Ariston, letteralmente hanno spaccato. Chapeau! La rivisitazione, cantata nella  quarta serata di Sanremo 2025 inizia con Marco Masini che canta le prime strofe non modificate, poi a un certo punto si inserisce il rapper col suo rap che suona molto, molto personale, e anche violente. C’è una donna che l’ha ferito, c’è la cicatrice sullo stomaco che gli ha fatto meno male, c’è lo schifo, la schiuma dalla bocca. Emblematico il passo: “Quella notte eri ubriaca, hai detto che sono la ragione perché non riesci più ad amare. Una cicatrice sulla pancia che mi ha fatto meno male”.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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