
“Sconcertante per inconsistenza agonistica e allucinante per leggerezza difensiva, la peggiore Juventus della stagione perde la seconda partita consecutiva, questa volta senza neanche giocate un tempo, come era accaduto a Napoli”.
Eh no, non usa giri di parole Guido Vaciago, nel suo fondo del 30 gennaio, sul quotidiano Tuttosport, riguardo alla disfatta bianconera di mercoledì 29 gennaio, a Torino, contro il Benfica. E il direttore prosegue: “Per questa Juventus, quella degli ultimi due mesi, né gli ottavi, né il quarto posto sono obiettivi raggiungibili. Negare questo problema non farebbe che ingigantirlo ed è quindi urgente che la Juventus, intesa come proprietà, dirigenza, allenatore e giocatori prendano coscienza di essere sull’orlo di un fallimento stagionale che provocherebbe ingenti danni economici e un disastro emotivo in una tifoseria già frustrata da quattro anni ricchi di delusioni e avari di gioie”. Detto ciò, dato che il Deus Ex machina Cristiano Giuntoli (professionista straordinario che conosce la materia), al suo arrivo sulle sponde bianconere del Po torinese, nel luglio 2023, non esitò a definirsi: “Juventino da sempre”, beh, perché non prova a dire un qualcosa (tanto per iniziare basterebbe spiegare a che punto è il progetto rilancio, pubblicamente, no?) da Juventus? E baseranno, a mister Thiago Motta, gli arrivi di Alberto Costa, Kolo Muani e Renato Veiga per svoltare?
Stefano Mauri