Strage di Erba, si continua a scavare e nuovi elementi vengono a galla.
Max Andreetta, giornalista de Le Iene, riceve il testimone da Antonino Monteleone. Il 15 dicembre ha presentato il suo primo servizio per il caso la Strage di Erba.
Nuovi elementi, mai approfonditi così in dettaglio, affiorano e aprono nuove possibilità investigative. Un grande lavoro di indagine giornalistica che non si ferma: non tutte le risposte sono state date.
Lo scontrino del noto fast-food, dove i coniugi Romano hanno cenato la sera dell’11 dicembre 2006, aiuterebbe a capire meglio le tempistiche collegate al percorso fatto in auto e dichiarato dai due condannati.
Qualcosa anche qui non torna.
Max Andreetta con Edoardo Montolli e Felice Manti, studiosi ed esperti del caso, provano che i tempi non possono coincidere con le distanze indicate ed entrate a processo, come?
Il lavoro di ricerca, che ha portato alla realizzazione del servizio, nasce dall’impegno dei professionisti che hanno ripercorso in auto la stessa strada descritta da Olindo Romano, effettuato le stesse soste andando alla stessa velocità e hanno atteso una sera di dicembre con le stesse condizioni climatiche di quel lontano 2006.
Ho avuto il piacere e la fortuna di intervistare Max Andreetta. In questo intervento racconta il suo interesse per il caso, come è subentrato ad Antonino Monteleone e cosa ci dobbiamo aspettare.
QUI il link dove ascoltare l’intervista.
Il libro L’erba dei vicini. Evoluzione di un’indagine di Martina Piazza – guarda
Il canale Youtube Martina Piazza Crime Blog – guarda