Durante la puntata i conduttori Fedez e Marra, hanno intervistato uno dei cantanti in voga della scena rap italiana, Simba La Rue. Tra gli argomenti trattati si è affrontato anche il problema della censura nella musica. L’ex marito di Chiara Ferragni, in maniera inaspettata, ha coinvolto il “caso Tony Effe” stupendo gli ascoltatori. Già il rapper di Rozzano, nel suo podcast Pulp ha affrontato il caso Tony Effe, definendolo “una situazione assurda”. Ricordate? L’artista della Dark Polo Gang era stato inizialmente invitato al concerto di Capodanno al Circo Massimo, salvo poi essere escluso per i contenuti ritenuti “sessisti e misogini” di alcune sue canzoni.
“Spezzo una lancia a favore di una persona che non mi sta simpatica – ha detto Fedez – Il Comune di Roma che lo invita a cantare e poi ci ripensa? Ma dai, non rompete le scatole”. Nel frattempo il trapper trentatreenne romano Nicolò Rapisarda si è spostato al Palaeur, dove si esibirà la notte di San Silvestro, per festeggiare con i suoi fan l’arrivo del 2025. Il Codancons ha presentato domanda al TAR del Lazio, chiedendo che Tony Effe escluda dalla scaletta del concerto i testi ritenuti “violenti” nei confronti delle donne. Tra i titoli elencati dal Codancons ci sono ‘DM’, ‘Mi piace’, ‘Dopo le 4′, ‘Miu Miu’, ‘Il Doc 2′, ‘Taxi sulla luna’. Ma davvero l’arte si può censurare?
Stefano Mauri