In questa intervista (video in cima al post) Carmelo Lavorino commenta la notizia della riapertura dell’indagine sul coldcase più famoso della storia criminale italiana: il giallo di via Poma sul delitto di Simonetta Cesaroni.
Per la prima volta vengono espressamente prese in considerazione dal GIP romano le indicazioni che da sempre, nei suoi libri e nei suoi interventi anche su questo canale, Lavorino avanza per risolvere il caso.
Il criminologo propone una tregua costruttiva tra tutti quelli che si occupano della vicenda e che ugualmente potranno contare sull’approfondimento investigativo disposto dal giudice, che chiede di esplorare le più interessanti piste proposte, e soprattutto quella sostenuta dalla sorella della vittima del delitto.
L’appello di Lavorino è chiaro: mettiamo da parte qualsiasi competizione, aiutando con onestà intellettuale gli inquirenti a giungere ad una soluzione, perché esistono elementi obiettivi per cogliere l’obiettivo.
Rino Casazza
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Il libro di Carmelo Lavorino che ha contribuito a riaprire il caso è “Via Poma Inganno Strutturale Tre” – GUARDA
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Liliana Resinovich, l’enigma di Trieste – guardaIl delitto di Avetrana – Perchè Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono innocenti – guarda
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