“Cominciamo col dire che la vita non mi ha dato un cazzo. Mi sono presa tutto io, un pezzo alla volta”.
Chiara, vera, diretta, sincera e spontanea come sempre, così Emma Marrone ha iniziato la bella intervista, realizzata da Nina Verdelli, per Vanity Fair.
Come sta la Femme Fatale della musica italiana, dopo un anno e mezzo non stop, tra promozione dell’ultimo album e concerti live? “Sto benissimo? È che, oggi, se dici mi fermo un attimo escono i titoloni stile: Emma sta male, Emma ora pensa alla sua salute. Alt! Con tutto il rispetto per chi ha bisogno di una pausa a causa di un malessere, non è il mio caso. Mi fermo per riprendere fiato e per trovare nuovi spunti creativi. Perché io le canzoni me le scrivo da sola, mica le compro al supermercato. Non mi fermo da quasi due anni: fatemi respirare, fare du’ bevute con gli amici, provare du’ emozioni, e torno”.
A breve, Emma su invito di Vanity Fair e Teatro Puntozero, incontrerà i ragazzi del carcere Beccaria di Milano.
“Sarà un contatto di pancia, dove uniremo le nostre anime”.
Stefano Mauri