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La Juve di Thiago Motta sa solo pareggiare. Ah… che squadra lenta

Una Juventus rimaneggiata, a Lecce non è andata oltre un 1 a 1

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Ok la Juventus (sa solo pareggiare) di mister Thiago Motta ha giocato anche bene, a tratti benissimo a Lecce, ma il risultato del Via del Mare è l’ennesimo mezzo passo falso della stagione. Per carità, le assenze pesano in casa bianconera, la sfortuna (due pali) anche, ma dietro da quando si è fatto male Bremer qualcosa non va e lui deve correggerlo. Secondo Tuttomercatoweb poi Motta ha sbagliato il cambio, inserendo Rouhi. Ed è stato lui che si perso nel recupero Rebic sull’1-1. E così p, finito il match, mister Motta ha parlato in sala stampa: “Buon primo tempo, nel secondo siamo calati e il Lecce è venuto fuori. Dobbiamo continuare in avanti, imparare dagli errori e pensare alla prossima. I gol si prendono per tanti piccoli errori. Oggi è stata una partita buona nel primo tempo e meno nel secondo. Potevamo evitare di prendere questo gol, ora pensiamo alla prossima e a migliorare”. Come ha scritto Tuttosport comunque, non si può vedere la Juventus in balia di un Lecce come nel secondo tempo, aggrappata a Perin come una neopromossa, incapace di cambiare faccia o di provare qualcosa di diverso. Gasperini per esempio, prima di spiccare il volo con la Dea, ha mischiato appunto le carte della sua Atalanta in continuazione, perché non può farlo pure Thiago Motta?

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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