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Magie a Milano, tutti per Emma Marrone: Lazza, Tony Effe, Fabri Fibra, Olly e JVLI

La tappa all'Unipol Forum di Assago di Emma in Da Town ha acceso di emozioni la piazza milanese

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Emma

all’Unipol Forum di Assago ha sempre regalato, al suo popolo, alla musica italiana, serate magiche. Ma lunedì scorso 11 novembre, con la tappa milanese del minitour “Emma in Da Town”, la “Femme Fatale” italiana, letteralmente si è superata, accendendo Milano di magiche, uniche emozioni. Con lee, il meraviglioso corpo di ballo e la su band, sul palco, artisti straordinari del calibro di Lazza, Tony Effe, Fabri Fibra, Olly e JVLI, per cantare, con Emma Marrone, i brani, pezzoni da ballare, cantare che conquistano, di “Souvenir Extended Edition”, l’album (uscito in tre versioni) che ha lanciato la nuova, squarciante dimensione artistica della cantautrice salentina. Mancava da Assago dal 2019 Emma.

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A distanza di 5 anni è tornata nel tempio sportivo – musicale italiano per riscrivere la storia. E ha pure lanciato un messaggio: “Se cadiamo possiamo solo rialzarci. Mai avere paura di ricominciare da zero, è anche un modo per resettarsi”. Chapeau Emma, grazie per il concerto milanese. Ora tappa a Roma e grande chiusura a Bari.

 

Stefano Mauri       

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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