Nelle scorse ore il giornalista sportivo Sandro Sabatini ha parlato sul proprio canale Youtube della Juventus e del direttore sportivo bianconero Cristiano Giuntoli, facendo una disamina della scorsa sessione di Calciomercato e spiegando gli errori commessi dal dirigente toscano, uno su tutti l’acquisto di Michele Di Gregorio. Ecco cosa ha detto Sabatini: “Il primo colpo è stato Di Gregorio, costato 20 milioni di euro più l’ingaggio, quando la squadra disponeva già di due estremi difensori del calibro di Szczesny e Perin. In difesa ha speso 15 milioni più bonus per Cabal quando l’Inter ne offriva la metà, ci sarà stato un motivo? Poi la prima operazione dall’estero fatta in fretta e furia per Douglas Luiz, valutato 50 milioni. Ok, il suo arrivo è stato compensato dal passaggio all’Aston Villa di Barrenechea e Iling, ma il brasiliano può davvero costare una cifra simile. Koopmeiners comprato all’ultimo giorno di mercato a 60 milioni di euro, un prezzo al quale sarei stato in grado di acquisirlo anche io.
A tutti quelli che dicono che Giuntoli è stato il re del mercato vorrei ricordare che il direttore sportivo toscano è quello più pagato della Serie A. E non esiste un vero vice Vlahovic”.
Così parlò Sabatini. Ma ha ragione, o no?
Stefano Mauri