Giorni importanti questi nella Galassia Ferragni, con Claudio Calabi, manager di grande esperienza in ristrutturazioni e rilanci aziendali e con un passato in Italtel-Psc e Rcs, sarà nominato amministratore unico di Fenice, società chiave del gruppo Ferragni. Lo riferisce il Corriere della Sera, secondo cui l’obiettivo è “rimettere in carreggiata l’azienda proprietaria dei marchi Chiara Ferragni, trovare un’intesa con i soci terzi e dare una prospettiva al business dopo l’ondata travolgente del caso Balocco”. Secondo le fonti sentite, un’assemblea di Fenice è convocata per lunedì per modificare l’organo amministrativo. Dovrebbero lasciare la gestione la stessa Chiara Ferragni, amministratore delegato, e il presidente Paolo Barletta, unici due amministratori, mentre Calabi dovrebbe appunto avere pieni poteri, una volta arrivata l’ufficializzazione da parte dell’assemblea. Calabi può contare sul voto favorevole di Ferragni, azionista con il 32,5% di Fenice, e di Barletta (40%). Secondo il quotidiano, ripreso dal Sole 24 Ire, “la missione di Calabi sarà fare una radiografia della società, conto economico e struttura di costi, probabilmente eccessivi rispetto al ridimensionato business attuale. Alla fine presenterà un nuovo piano destinato a segnare la discontinuità. Insomma è tempo di rimette in ordine l’azienda di Chiara Ferragni e lei è impegnatissima alla faccia del gossip che la vorrebbe incinta (suggestione improbabile d’autunno e mollata (ma sono stati insieme?) da Silvio.
Stefano Mauri