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Cristiano Ronaldo ha fatto il monello o l’ingenuo con la sua ex squadra Juventus?

Ma è stato davvero un affare, per la Juve, mollare Beppe Marotta e prendere CR7 grazie a Paratici e Mendes?

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Quindi un abbraccio tra ex compagni di squadra e uno scambio di battute rischiano d’inasprire ulteriormente la contesa, coma ha scritto La Gazzetta dello Sport, a distanza fra Cristiano Ronaldo e il mondo Juve. Il portoghese ha incontrato Tek Szczesny a margine della sfida di Nations League fra Polonia e Portogallo, creando quasi un nuovo caso diplomatico facendo una battuta al portiere: “Ti dovevi ritirare per andare in una grande squadra”, ha detto, irritando i tifosi della Juve per aver sminuito la dimensione del club bianconero.Cristiano Ronaldo

 

Anche se, di contro, appare strano che l’attaccante abbia voluto esaltare il Barcellona, la squadra storicamente rivale del suo caro Real Madrid, che è stata per tanti anni del suo storico antagonista sportivo Lionel Messi. Quindi i casi sono due: o CR7, un po’ ingenuo, voleva solo fare una battuta. Oppure il portoghese, in versione monello, ha inviato alla Juventus un pensiero birichino. A distanza di anni e col e senno di poi, beh è stato davvero un affare, per la Juve, mollare l’allora Deus Ex Machina Beppe Marotta e prendere Ronaldo, grazie a una sinergia tra il direttore sportivo dell’epoca Fabio Paratici e il procuratore Mendes?

Stefano Mauri 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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