C’era molta, tantissima attesa per il nuovo brano di Fedez, come hanno scritto tutti, compreso il CorSera on line. Però l’atteso pezzone non ha attacchi a Tony Effe, no “Allucinazione collettiva”, si rivolge interamente alla ex moglie Chiara Ferragni , mettendo in piazza la loro crisi matrimoniale e auspicando tuttavia un lieto fine.
Toni molto diversi, dunque, rispetto a quelli al vetriolo degli ultimi giorni, ma era stata proprio Ferragni isui social ad anticipare la mossa, invitando implicitamente a non fidarsi delle parole del rapper, definendo il brano “una finta canzone romantica priva di sincerità, un palese tentativo di sfruttare il momento, un atto violento considerando che sono stati dieci mesi molto difficili”.
Nel testo, in effetti, Fedez riavvolge il nastro e parla alla ex moglie, tirando in ballo anche un tentativo di togliersi la vita: “Dì al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio / Che chiedo scusa che chiedo venia per procurato fastidio / Ho preso le gocce e no pezzi di vetro perché sapevo che non volevi che si sporcasse il tappeto”. Dulcis in fundo l’ennesimo attacco agli amici di Chiara Ferragni “yes man”e parassiti, sottolineando: “Io odiavo loro, ma amavo te”.
Ora ma questa canzone, Fedez a Chiara gliel’avrà cantata, in privato, prima di farla uscire, nei giorni scorsi? Mah…
Stefano Mauri