Tredicesimo successo da professionista per lo statutario massimo leggero, congolese d’origine, Jonathan “Mamba” Kogasso (13-0), n. 39 della classifica WBC. Venerdì sera, 13 settembre sul ring del Palaoltrepò di Voghera, sua città di residenza, Kogasso, detentore della cintura mediterraneo WBC, ha battuto ai punti l’ucraino Serhii Ksendzov (4-29), in un test match sulla a distanza delle sei riprese. Per “Mamba” appuntamento ora al 16 novembre all’Allianz Cloud di Milano, nella riunione della TAF, dove affronterà Roberto Lizzi per il vacante titolo italiano dei massimi leggeri. Johnny è un “martello”, si fa chiamare Mamba, solo vittorie nel suo record, a tanti ricorda Muhammad Alì. lanciato nel mondo della boxe dall’allenatore Vincenzo Gigliotti, maestro ed ex campione del ring che del suo pupillo ama ripetere: “È l’unico in Italia che può ambire a palcoscenici internazionali. Se saprà soffrire, andrà lontano”. E il pugilato italiano, di personaggi quali Enzo e Johnny (senza dimenticare Mattia Faraoni, il quale però si è lasciato sedurre dalla Kickboxing), ecco ha un estremo bisogno. I due, periodicamente ospiti sulle frequenze di Radio 24, nella trasmissione sportiva pomeridiana “Tutti Convocati”, non sono mai banali.
Stefano Mauri