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Mister Antonio Conte? Oggi al Napoli sta che è un Babà, ma ieri aveva tanta voglia di Juve

Il trainer è pazzo del Napule, ma la Juventus è nel suo cuore

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Mister Antonio Conte, appassionato, lanciato, preparato allenatore del Napoli, ha pubblicato mei giorni scorsi, sui suoi social, le foto della visita fatta nei giorni scorsi al murale di Maradona. Per l’occasione, il grande trainer era accompagnato dalla moglie, dalla figlia e da suo fratello che ha voluto con sé nello staff tecnico a Napoli.
“Non so come si sia venuta a sapere la mia visita, l’ho fatta di proposito alle 23.30”… così parlo il tecnico, quando l’argomento venne fuori in conferenza stampa la scorsa settimana. Per poi proseguire: “È stata una cosa molto bella perché si respira un’aria particolare lì: è un luogo di culto. Ci tenevo ad andare e sono contento di averlo fatto. In quel posto c’è un’energia pazzesca”. Ebbene, professionista e straordinario lavoratore di campo, Conte oggi alla guida del Napule sta che è un babà, ma fino allo scorso mese di febbraio, Antonio ha fatto praticamente di tutto per ritornare alla Juventus, ma i bianconeri del Deus Ex Machina Cristiano Giuntoli, convinti di chiudere il secondo, agrodolce, interregno Max Allegri, ormai avevano scelto di puntare di Thiago Motta.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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