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Emma Marrone emoziona in “Apnea”, da “Femme Fatale” e ha quasi pronto il seguito di “Souvenir”

L’artista salentina sta vivendo un meritato periodo magico

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Reduce da 14 concerti di grandissimo successo, Emma Marrone ha da poco concluso il tour estivo e è stata protagonista di una bella intervista uscita sul settimanale Tv Sorrisi e Canzoni.

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L’energia e la grinta la trova prima di tutto dentro se stessa. La sua rinascita è iniziata circa un anno e mezzo fa: “Dall’uscita di ‘Mezzo mondo’ e dalla prima parte dell’album ‘Souvenir’. E così’ Emma Marrone, a “Sorridi” ha fotografato la sua attualità: “È stato il momento in cui si è aperto il varco di luce. Mi ha ridato fiducia in me stessa, in quella scalata a mani nude che è la musica. Poi con ‘Apnea’ a febbraio è arrivato l’exploit a Sanremo: una settimana incredibile, di grande festa. A cui sono seguite ‘Femme fatale’ e ‘Ho voglia di te’. Altra bella collaborazione con il producer Jvli, con cui lavoro da tempo, e Olly, giovane cantautore che stimo. L’importante è andare in vacanza con le persone giuste. Io ci vado con la mia manager, Franci (Francesca Savini, ndr), e il nostro migliore amico, Paolo. Noi tre siamo la ‘cellula madre’ a cui si può aggiungere qualcun altro. Poi  a novembre ci sono i palazzetti ed entro l’anno uscirà la seconda parte dell’album Souvenir”.

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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