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Silvano Usini, leggenda della Boxe: “Il match Khelif – Carini brutto episodio”

Il mondo del pugilato, già provato da mille problemi, aveva bisogno di questa polemica?

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È durato una manciata di secondi il match di boxe tra Angela Carini e Imane Khelif, la pugile finita al centro della polemica politica per la sua partecipazione alle Olimpiadi.

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Secondo l’International Boxing Association (Iba), i risultati dell’analisi del Dna effettuati dall’International Boxing Association (Iba) avevano portato alla squalifica per la presenza di cromosomi XY, quindi maschili. Khelif però è stata ammessa alle Olimpiadi di Parigi 2024, come già successo tre anni fa a Tokyo. Ebbene, a Silvano Usini da Monte Cremasco, ex campionissimo del pugilato e Leggenda della Boxe, abbiamo chiesto un parere in merito. Ecco il suo pensiero: “La Khelif alle Olimpiadi stona, non doveva esserci. La Carini? Non doveva salire sul ring a combattere. Che brutto spettacolo è stato il match olimpico, per la già malandata boxe italiana. E che Olimpiade grigia è questa.”

Già Imane Khelif, la pugile algerina iperandrogina finita al centro della polemica politica per la sua partecipazione alle Olimpiadi di Parigi, fa discutere. E farà parlare a lungo di lei. Scommettiamo?

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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