“Non è la classica hit estiva, il tormentone tipico con la cassa dritta, ma è una canzone non stagionale, un po’ anni Settanta, un pochino alla Nick Cave e Kylie Minogue
(sinergia musicale di metà anni Novanta, ndr): collaborazione questa che apprezzo un sacco. “Storie Brevi” è un mix di sentimenti che spaziano dalla nostalgia alla riflessione sulla superficialità delle relazioni moderne, passando per una forte connessione tra due persone che, come gatti neri, si sentono isolate dal resto del mondo. Sono per così dire in una fase artistica sperimentale, pur restando in ambito Pop ho voglia di cercare altri spunti, di fare cose diverse, di uscire dalla mia comfort zone. Sai che ho collaborato alla realizzazione dell’inno dell’Inter uscito nelle scorse settimane, dopo il ventesimo scudetto interista. Il team nerazzurro è avanti anni luce nel campo della comunicazione”. Ricordate?
Così, Davide Simonetta: “Artigiano” della musica italiana, produttore, arrangiatore e numero uno degli autori italiani, annunciava “Storie Brevi”, la bellissima canzone estiva atipica, scritta con Paolo Antonacci e cantata da Annalisa e Tananai. Ebbene, il pezzo va fortissimo, piace è ascoltato e in un certo senso ha reinventato il modo di cantare il periodo estivo. Ergo… Chapeau a Annalisa e Tananai, coppia d’oro del cantautorato italiano che, con la canzone giusta (Davide e Paolo hanno le corde giuste per scriverla), potrebbe sbancare il Festival di Sanremo 2025.
Stefano Mauri