Ricordate l’acquazzone di Perugia del 2000 e lo scudetto della Lazio arrivato alla fine di una giornata epica, con sorpasso all’ultima giornata sulla Juventus sconfitta al Renato Curi da un gol di Calori sotto il diluvio torrenziale? Ebbene, Alessandro Melli, centravanti, più che altro di scorta, di quel Perugia allenato da Carlo Mazzone, a distanza di oltre 24 anni, un particolare tutt’altro che trascurabile: “Negli spogliatoi provammo a metterci d’accordo con la Juve per pareggiare e loro sarebbero andati a fare lo spareggio. I giocatori della Juve non accettarono questa proposta, soprattutto Davids, Zidane e Monterò. Fu un pour parler di nascosto tra i giocatori più importanti. Gaucci era legato alla Lazio e al Banco di Roma, in settimana ci chiese di fare di tutto per vincere e che ci avrebbe dato anche un premio perché voleva che la Lazio vincesse il campionato, per interessi personali. Se avessimo perso ci avrebbe portato in Cina in ritiro”.
Cosi’, dandoci uno spaccato sul calcio italiano, parlo’ Melli.
Stefano Mauri