“Due poveri ragazzi stavano camminando per strada e sono stati pestati a sangue. Questo è un Paese che non riconosce certi diritti”.
Ricordate? Queste le parole che ha pronunciato a gran voce Emma Marrone dal palco del suo concerto a Lanciano, venerdì scorso. Un discorso, quello dell’artista, forte, vero, sentito, arrivato per prendere le parti, ancora una volta, delle vittime che in questo caso erano due ragazzi che sono stati presi a cinghiate mentre stavano passeggiando in zona Euro a Roma.
E per le sue parole, ancora una volta, Emma, via social ha ricevuto alcune critiche nei commenti sotto ai suoi post e ad alcuni ha voluto rispondere. Un botta e risposta con traccia, via Instagram: “Pensa a cantare e non rompere i co**ioni sull’omofobia”, ha scritto un utente. “Va bene co**ione, perché questo sei un cog**ione”, ha poi replicato Emma. “Evito di risponderti… Poverina fai passare la non normalità in normalità. Povero mondo per colpa di gente del ca**o”, ha scritto ancora l’utente. “Questo sei un pagliaccio ignorante che è convinto di colpire nel segno. Sei il degrado di questa società. L’unica cosa non normale sei tu. Non fare il duro con me”, ha infine scritto Emma nella storia come ultima risposta. Brava Emma: quando bisogna mettere i puntini sulle i su determinate questioni è sempre buona cosa intervenire. E continua così, senza badare ai leoni da tastiera in cerca di luce nella scia altrui.
Stefano Mauri