Ma quindi è vero che solo gli juventini (nel caso di Conte), la Juve o gli ex juventini (Marotta, Ibra, Trapattoni) fanno grande l’Inter? Tuttosport, astutamente sottolinea che l’ipocrisia che circonda il nostro calcio ci costringe a nuovi aggiornamenti pressochè quotidiani e così dobbiamo registrare l’ostentato e giustificato entusiasmo nerazzurro per la nomina a presidente di Marotta, finalmente riconosciuto come fantastico e lindo dirigente ma in un passato da dimenticare già burattinaio del campionato, losco individuo che celebrava gli scudetti bianconeri contando tutti quelli vinti e stravinti sul campo, turpe dirigente che convinceva le rivali a scansarsi e gli arbitri ad aiutarci, amico di gente poco raccomandabile nella curva Juve più un’altra dozzina di idiozie varie pronunciate proprio da alcuni ultrà col tesserino e da tanti tifosi nerazzurri in quegli anni trascorsi a dirigere i cattivi.
Ovviamente Tuttosport si riferisce ai trascorsi juventini, da Deus Ex Machina vincente, di Beppe Marotta, calciofilo “trombato” (che errore è stato) dalla Vecchia Signora troppo superficialmente nel 2018. E che dire di mister Antonio Conte, manco arrivato è già Messia del Napule. Ebbene, il bravo allenatore salentino, ex capitano della Juve, della truppa bianconera rimane tifoso e soprattutto è una bandiera che splende! Alla fine, la verità che il calcio italiano, l’Inter Milano soprattutto, della Juventus ha un gran bisogno.
Stefano Mauri