Tanto tuonò per far piovere? Dopo il licenziamento per giusta causa notificato dalla Juve ad Allegri e la previsione di un ricorso da parte di quest’ultimo, alla fine la società e il tecnico livornese hanno trovato un accordo per la rescissione consensuale del contratto che scadeva nel giugno 2025.
Ad annunciarlo la stessa Juventus con un questa nota pubblicata sul proprio sito ufficiale: “Juventus Football Club e Massimiliano Allegri comunicano di aver di comune intesa concordato la risoluzione del contratto di prestazione sportiva al termine dell’attuale stagione sportiva. La società, nel ringraziare Massimiliano Allegri per i risultati sportivi conseguiti nel corso degli anni alla guida della squadra, desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale”. L’ex regista della Juve e dalla nazionale francese, Michel Platini, leggenda bianconera, intervistato da Tuttosport, come sempre ha detto cose non banali: “I tifosi mi sognano presidente della Juventus? Non me l’hanno mai chiesto. E non credo che adesso me lo chiedano, adesso è un periodo in cui deve risanarsi economicamente prima di pensare solo alla parte sportiva. Ora non è il momento di sognare sul campo – ha ammesso il dirigente sportivo -, ma tornerà anche quello. È sempre questione di cicli”. Mentre l’ostacolo più grande per potenziare la rosa della Juve è uno solo: “Il costo dei calciatori è molto aumentato…Mbappé non può certo venire qui. Bisogna essere furbi come il Dortmund, ma non è facile”.
Stefano Mauri