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Emma Marrone spacca con e da “Femme fatale”

Canzone straordinaria quella della Regina del Pop

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La svolta artistica e dance con le sue due ultime canzoni: “Apnea” e Femme fataledi Emma Marrone? Avvincente, azzeccata, squarciante e premiata, iniziata, in realtà, alla grandissima, con l’ultimo album, “Souvenir”. Ricordate la collaborazione con Tony Effe (“Taxi sulla luna”, più di 66.4 milioni di streams su Spotify), della scorsa estate?

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Un successo clamoroso, accompagnato, abbinato a canzoni più struggenti, intime, come la commovente “Intervallo”, dedicata al papà scomparso prematuramente. Ebbene “Femme Fatale”, presentato ad Amici lo scorso sabato, è uno di quei brani che fanno battere il piede sul pavimento, seguendo il tempo e il ritmo dall’inizio alla fine. Scritto da Jacopo Ettorre, Julien Boverod e Simone Capurro, appunto la melodia del pezzone estivo è avvolgente, travolgente e incalzante, ricordando reminiscenze della musica tecno. Come proseguirà il percorso artistico di Emma: imprevedibile, libera, vera, bella, brava, ispiratissima? Mah, sarà sicuramente un bellissimo viaggio, ma è difficile prevedere ora quali strade coinvolgerà. Così via social Emma ha descritto il debutto della sua straordinaria canzonissima: “È stato così veloce … Spacchiamo sto pezzo come merita!Io intanto vi amo sempre … sempre assai”

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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