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Annalisa canta pure Mon Amour di Gigi D’Alessio

La Pop Star ligure porta Sinceramente tutti nel vortice

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Dopo il successo della sua Sinceramente all’ultimo Festival di Sanremo, Annalisa è in tour e va alla grandissima. A Bari, come ospite, la regina del Pop ha portato Serena Brancale, 34enne cantante del capoluogo pugliese che fa musica da oltre 20 anni e che negli ultimi mesi ha raggiunto grande notorietà per una sua hit funk ironica e scanzonata, Ù baccalà, colonna sonora di milioni di reel e story su TikTok e Instagram. Il successo del duetto era assicurato, Annalisa poi l’ha voluto condire con un piccolo regalo per i suoi fan pugliesi. Mentre cantavano la popolarissima canzone di Brancale, la 38enne di Savona ha cantato più versi direttamente in dialetto barese, facendo scatenare il pubblico.

A Napoli, l’artista ligure ha incantato il Palapartenope con oltre due ore di musica. La cantante ha cantato tutti i suoi successi, quella che l’hanno portata ad essere una delle reginette del pop attuale made in Italy. Come in ogni tappa del suo tour non è mancato l’ospite d’onore. La cantante di Savona, per la data di Napoli, ha scelto Gigi D’Alessio. I due artisti hanno intonato “Mon amour”, brano portato al successo dal cantautore partenopeo nel 2001.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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