Giornalista e conduttore televisivo, appena rientrato in Rai, Massimo Giletti, notoriamente tifoso juventino, è intervenuto a Dazn per parlare del momento e della stagione della Juve di Massimiliano Allegri: “Io guardo al futuro e non sono tanto ottimista, non so se John Elkann vorrà investire ancora o vendere magari a un fondo. Il problema della Juve è la società, è arrivato Giuntoli ma non è lui che apre il portafogli. Molti giocatori non hanno personalità: Allegri non va in campo, è facile dargli tutte le responsabilità. Avrà le sue, ma ricordiamoci cosa ha fatto l’anno scorso: non c’era più la società e lui doveva anche pulire il cesso. Ancora adesso: bene, è arrivato Giuntoli che è un mago, ha portato il Carpi dal basso ai massimi livelli. Ma, ripeto, la Juve vive una situazione strana: in società c’è una spaccatura che non torna, non c’è condivisione sui nomi e su altro. Una società normale non può far creare l’hashtag Allegri out già a gennaio”.
A proposito del trainer toscano, c’è un nuovo retroscena, secondo La Repubblica che lo riguarda. Gli urlacci del tecnico nel secondo tempo del match, vinto di misura sulla Fiorentina, invece di svegliare una squadra totalmente messa sotto nella pressione dagli avversari, avrebbero avuto l’effetto contrario, turbando i calciatori già ampiamente sotto pressione. E il finale così, invece di un’ordinaria amministrazione difensiva, sarebbe diventato un lungo periodo di ansiosa sofferenza. Con altre urla, a fine partita, che si sarebbero levate, dall’interno dello spogliatoio bianconero.
Stefano Mauri