Alla Domenica Sportiva, Daniele Adani ha così parlato del difficile momento che sta affrontando la Juve a livello di risultati.
“A me sembra strano che ci sia poca assunzione di responsabilità. Non vuol dire che è carente l’impegno, attenzione, che non lo metto in discussione, zero assolutamente. Anzi, è stato l’impegno che anche quando non giocavi bene facevi gol. C’è poca assunzione di responsabilità da parte dell’allenatore e della società. Devono fare presa di coscienza su un percorso che è negativo, non sufficiente. La Juventus non gioca le coppe europee, doveva essere più competitiva. C’è da fare molto per cambiare e invertire una rotta non consona alla storia, ai tifosi e alla storia dello stesso Massimiliano Allegri. Igor Tudor ha cambiato l’assetto, ha cambiato gli interpreti, ha cambiato durante la partita, e poi mentre la Juventus speculava per portare a casa lo 0-0, con 10 giocatori più il portiere praticamente dentro la propria area di rigore, al 93′ vede segnare il terzino destro. Quindi è questione di uomini, di mentalità, di voglia di vincere, di attitudine. E quando cambi subito un allenatore non può essere subito un discorso tecnico-tattico, fermo restando che Tudor ha messo mano anche dal punto di vista tecnico-tattico, ma sicuramente di voglia di andare a prendersi la partita. La Lazio è andata a pressare ultra-offensiva, la Juventus non ripartiva più e alla fine proprio per questi dettagli possiamo dire che la Lazio ha vinto con merito”.
Stefano Mauri