Ospite di TvPlay, il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, nei giorni scorsi, ha parlato così della gestione Massimiliano Allegri in seno alla Juventus e delle tante critiche ricevute dal livornese, in questa stagione: “Trovo vergognosa questa demagogia sul suo operato. La permanenza di Allegri non dipende dal risultato, che la qualificazione in Champions già l’ha ottenuta, ma da altri fattori. Sta facendo un lavoro eccellente sia dal punto di vista della crescita dei giovani che dei risultati. Poi, ovviamente, la Juve, visti i suoi problemi finanziari, non ha più i giocatori di un tempo. Vedo bene Allegri, anche se Thiago Motta sta facendo un grande lavoro. Se gli dai i giocatori, Allegri vince il campionato per altri 10 anni. E’ secondo in classifica con una squadra nettamente inferiore rispetto all’Inter. Non è da Scudetto”.
Allora, mister Allegri vanta ottimi rapporti con John Elkann, colui il quale decide quanto e come investire nella Vecchia Signora, ma il Deus Ex Machina Cristiano Giuntoli, pur stimando il Max da Livrono, ha voglia di plasmare la Juve a sua immagine e somiglianza. E in tal senso, l’ex creatore del Napoli dello Scudetto, budget alla mano, avrebbe in testa tre profili di allenatore per il futuro: Igor Tudor, il cui nome è stato accostato, recentemente a mezza Serie A TIM, Thiago Motta (il favorito) e Antonio Conte (qualcosa in più di una suggestione).
Stefano Mauri