Il tecnico Massimo Carrera, ex difensore della Juventus e collaboratore di Antonio Conte sulla panchina bianconera, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a IlBianconero.com. Eccone uno stralcio…
La prima Juventus di Conte recuperò punti in classifica e vinse, i bianconeri possono ripetersi?
Situazione diversa perché quella attuale è una squadra non rodata come era la nostra, con ragazzi meno abituati a questo tipo di partite.
Conte e il discorso motivazionale alla squadra, serve quello a questa Juve?
Penso che Allegri sia in grado di fare discorsi come Conte, il problema è che è una squadra di giovani meno abituata alle pressioni.
Lippi e Allegri, il primo è amato da tutti i tifosi della Juve, Max invece divide…
Creso sia una questione di gioco, penso sia quella la differenza che ci sia. La Juve di Lippi vinceva facendo un bel calcio. E’ normale, quella era un’altra Juve, con più qualità, abituata a vincere competizioni.
Come vede un ritorno di Del Piero in società?
Una figura che abbia avuto un passato come giocatore e che faccia il dirigente serve, ma non solo per la Juve, per tutte le squadre.
Ebbene, dato a Carrera, ciò che è di Massimo, a questo punto, beh forse una considerazione va fatta ed è la seguente. Massimiliano Allegri (impossibile che il Max decida di cominciare la prossima stagione con il contratto in scadenza, no?) è un trainer vincente, ma questa Juve è cambiato tanto, troppo. Forse, l’allenatore ideale per questi bianconeri è mister Thiago Motta che a Bologna sta facendo bene. E benissimo potrebbe fare nella Vecchia Signora sostenibile che dovrà costruire il Deus Ex Machina Cristiano Giuntoli.
Stefano Mauri